Nonostante i divieti previsti dal decreto per il contenimento del Coronavirus, continuano a verificarsi assembramenti in alcuni punti della città, in particolare nelle vicinanze degli esercizi di somministrazione e vendita di cibo e bevande e in alcuni spazi delle aree verdi comunali. Il fatto, segnalato in una relazione della polizia municipale, ha fatto scattare un'ordinanza, firmata dal sindaco Dario Nardella, che vieta la consumazione di cibo e bevande sul posto e nel raggio di 50 metri dall’esercizio commerciale in cui sono stati acquistati.
Inoltre, nell’autocertificazione per la consegna a domicilio devono essere indicati il venditore, il cliente e il percorso da compiere.
L'ordinanza, che entra in vigore con effetto immediato, ribadisce alcuni divieti e riepiloga le attività consentite in base alle regole indicate nel decreto, con l'obiettivo di aiutare operatori economici e cittadini a interpretare le prescrizioni contenute nel dpcm del 3 novembre scorso, tra i quali il divieto, dopo le 18, di consumare cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico.