Attualità

Assemblea pubblica per la sicurezza del vicinato

I cittadini hanno raccolto tutte le segnalazioni ricevute da inizio 2022 e le presenteranno al Comune di Firenze, Quartiere e forze dell'ordine

Furti, atti vandalici, spaccio, tutte le segnalazioni raccolte dall'inizio del 2022 saranno sul tavolo dell'assemblea pubblica convocata dal Comitato Cittadini Attivi di San Jacopino.

L'incontro è in programma il 19 Aprile alle 21 al Circolo Pescetti di Via Vincenzo Bellini.

L'incontro con assessori comunali e forze dell'ordine è stato promosso da Simone Gianfaldoni e Salvatore Sibilla che negli ultimi mesi hanno segnalato a più riprese problematiche legate alla sicurezza urbana da piazza Puccini al Viale Belfiore passando per il noto Giardino di Via Galliano, Viale Redi lungo il Mugnone e piazza San Jacopino.

Finestrini delle auto in frantumi, bauletti degli scooter divelti ma anche atti vandalici sugli arredi urbani come panchine e parcometri hanno riempito le bacheche dei Comitati seguiti da Gianfaldoni e Sibilla "Ancora una volta daremo l'opportunità ai cittadini di fare sentire la loro voce intervenendo direttamente per segnalare le problematiche del quartiere e rivolgere domande a rappresentanti di istituzioni e forze dell'ordine. Solo attraverso il dialogo diretto possiamo sperare di trasmettere la preoccupazione e la frustrazione di chi ha subito più furti ed atti vandalici, senza dimenticare le problematiche dovute al trasporto pubblico ed all'abbandono dei rifiuti" spiegano gli organizzatori.

Particolarmente sentita è la situazione del Giardino di via Galliano dove si sono ripetuti tra il 2021 ed il 2022 gli interventi di vigili urbani, polizia e carabinieri.

"Sono state raccolte firme - ricorda Salvatore Sibilla - ed abbiamo formalizzato la richiesta di recintare l'area e chiudere il cortile, affidando le chiavi ai residenti per regolarne l'apertura e la chiusura. Un modo per responsabilizzare i cittadini ma soprattutto per presidiare la zona. A parlare sono le segnalazioni, troppe per continuare a lasciare tutto com'è".