La coda è di quelle che restano impresse nella memoria di chi è costretto a farla. Sole quasi estivo sulla testa e un percorso che segue il perimetro del museo e del conservatorio che si trova accanto finendo in via degli Alfani.
Una fatica ricompensata dal tesoro di bellezza che si trova all'arrivo: le due file di Prigioni e, in fondo, la perfezione del David di Michelangelo. Solo per citare ciò che di più noto è raccolto all'Accademia.
Il flusso di turisti in arrivo in città è apparso piuttosto consistente già nei giorni scorsi e a giudicare dai tanti che affollano i treni regionali in arrivo da fuori Firenze sembra destinato a incrementarsi nei prossimi giorni fino al lungo fine settimana di Pasqua.