Sul corpo di Ashley Olsen, trovata morta lo scorso 9 gennaio a 35 anni, è stato riconosciuto il dna di Cheik Diaw e quello di Federico Fiorentini, il fidanzato con cui Ashley aveva interrotto i rapporti da qualche giorno. I risultati dell'autopsia eseguita dal genetista Ugo Ricci spiegano che sotto le dita della mano destra sono state trovate tracce dei due uomini. Il dna di Fiorentini è stato trovato anche nella bocca della donna.
Dal 14 gennaio Cheik Diaw si trova in carcere. Il senegalese ha confessato di aver colpito con un pugno la donna dopo aver fatto sesso con lei, ma ha dichiarato che quando è uscito dalla casa di via Santa Monaca al mattino la donna statunitense era ancora viva. Domani è in programma l'udienza del tribunale del riesame dopo il ricorso presentato dai legali di Diaw.