Attualità

Artigiani contrari ai bandi erogati via web

Confartigianato ha lanciato un appello contro i bandi di sostegno economico ad esaurimento promossi attraverso le piattaforme multimediali

"Penalizzano le microimprese e gli artigiani che non hanno gli strumenti delle aziende più organizzate" è questa la posizione di Confartigianato Firenze che ha lanciato un appello ai soggetti che, con la modalità del bando, stanno erogando risorse preziosissime in tempi di crisi.

"Il bando impresa sicura Invitalia, finanziato con 50 milioni di euro, è andato esaurito in 1,046 secondi dall'apertura dei termini. Il Bando Fondo investimenti Toscana della Regione, finanziato con 115 milioni, ha visto le risorse esaurite in 9 ore e 15 minuti, ma con un progetto molto complesso da presentare. Anche voucher della Camera di Commercio di Firenze per il progetto "Ripartiamo in digitale", per un valore complessivo di 375mila euro, sono finiti in pochi istanti" sono alcuni degli esempi forniti dal segretario generale di Confartigianato Imprese Firenze, Jacopo Ferretti.

"La Regione ha pubblicato un post su Facebook relativo al bando da 115 milioni quando era già esaurito, e queste sono cose che generano confusione e indignazione fra i piccolissimi imprenditori” ha detto Ferretti, che ha aggiunto "si tratta di un click day non dichiarato: comprendiamo che le risorse siano contingentate, ma così c'è una disparità di trattamento, perché il piccolo artigiano ha mezzi diversi da quelli di un'azienda organizzata e così non potrà mai competere sul tempo, serve un altro metodo per rendere le risorse accessibili a tutti".

Quale alternativa propone Confartigianato? "Quella di ridimensionare il contributo in base alle richieste effettive: se vengono stanziati 10 milioni, e poi si raccolgono richieste per 100 milioni, i richiedenti avranno un decimo delle risorse chieste. Non è l'ottimo, ma almeno c'è un criterio di parità: altrimenti c'è solo una premialità per chi arriva primo, ma così è sbagliato, il sostegno alle imprese non si può risolvere in una gara di velocità. Se si promettono risorse a pioggia, tutti devono avere le stesse opportunità di ottenerle" ha concluso il segretario.