Attualità

L'arte fa bello il palazzo di giustizia

Iniziata l'installazione delle opere vincitrici del concorso internazionale di arte contemporanea bandito per abbellire l'area del tribunale a Novoli

Il concorso è stato bandito nell'agosto del 2015 e sono state 228 le domande arrivate, anche dall'estero. L'intento è quello di abbellire non solo l'area attorno al palazzo di giustizia ma anche quella dell'intero parco San Donato a Novoli. Un obiettivo che, peraltro, ha un suo preciso fondamento legislativo, cioè la legge 717 del 1949 che impone alle amministrazioni pubbliche di destinare una quota di spesa in caso di costruzione di nuovi edifici all'abbellimento dell'area circostante. E Firenze è una delle poche città che rispetta la norma. 

Questi i vincitori e le rispettive opere: il giapponese Shigeru Saito con ''Prima del tramonto'', Antonio Violetta con ''Giustizia'', Sislej Xhafa, proveniente dal Kosovo, con ''J'',  Virginia Zanetti con ''Il cielo stellato sopra di me, la legge morale in me'', e Mauro Pace insieme a Saverio Villirillo e Gregorio De Luca Comandini con ''Metabole''. Due di questi artisti, Pace e Zanetti, hanno meno di 35 anni e a loro sono stati destinati quasi 70mila euro a testa. Per gli altri la somma ammonta a 136mila euro. 

Della commissione giudicatrice fanno parte gli artisti Daniela Di Lorenzo e Massimo Barzagli, Clementina Ricci, nipote del defunto progettista del tribunale Leonardo Ricci, Claudio Paolini delegato della Soprintendenza ai beni paesaggistici e la direttrice comunale della Cultura Gabriella Farsi.