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Attacco d'arte valorizza il cantiere di restauro

Le coperture dei lavori edili usate come tele per creazioni artistiche non convenzionali: è il progetto 'Cantieri' e arriva in piazza Demidoff

La nuova opera in piazza Demidoff

I cantieri di restauro diventano opere d’arte per parlare alla città e portare messaggi sul contesto urbano: è il progetto ‘Cantieri’, promosso da Accademia di Belle arti di Firenze e Servizio Belle arti del Comune di Firenze, che arriva in piazza Demidoff per il restauro del gruppo scultoreo di Lorenzo Bartolini. Un vero e proprio attacco d'arte per dare vita artistica alle coperture di cantiere e trasformarle in spazi di fruizione artistica non convenzionale. 

La scopertura della nuova installazione è avvenuta alla presenza dell’assessore ai lavori pubblici Titta Meucci e dei tecnici e resterà visibile fino a Giugno 2022. L'opera si intitola Bijou: si tratta di un'installazione fotografica progettata e realizzata da Martina Landi che riflette sul rapporto tra individuo e società. Il progetto ‘site specific’ è composto da 5 stampe su pellicola adesiva. L’installazione ha previsto un intervento di stuccatura di piccole imperfezioni sulla superficie dei pannelli, la ridipintura parziale in pittura acrilica da esterno e l’applicazione delle stampe.

“Un progetto urbano contemporaneo finanziato dall’Accademia delle Belle arti che attribuisce ai cantieri di restauro una propria dimensione artistica - ha detto Meucci - inserendosi temporaneamente negli spazi cittadini in un rapporto di scambio con l’opera in corso di restauro e il contesto circostante. In piazza Demidoff il restauro del gruppo scultoreo di Lorenzo Bartolini finanziato attraverso l’art bonus, che sarà completato entro giugno, diventa così un’installazione fotografica di grande impatto per portare un messaggio sociale, artistico e culturale in una forma non convenzionale”.