Attualità

Arriva il tram, residenti a caccia di pro e contro

Un sondaggio tra gli abitanti della zona invitandoli ad uscire allo scoperto per discutere benefici e criticità della tramvia che attraverserà i viali

Nel mese di agosto, con i saggi archeologici in corso sui viali fiorentini, il Comitato di Bellariva lancia un sondaggio tra i residenti in vista della programmazione dei cantieri che segneranno la realizzazione del prolungamento del nuovo tracciato Fortezza da Basso - Bagno a Ripoli, con il ramo San Marco andata e ritorno. Una chiamata al dibattito che suona come un rapporto tra costi e benefici a carattere popolare.

"Quali saranno le conseguenze della tramvia a Bellariva?" domanda Monica Micol portavoce del Comitato Bellariva ai numerosi frequentatori del Gruppo Facebook di zona. "Sarà una zona rivalutata e qualificata positivamente? Oppure l'obbiettivo è differente? Da Bellariva alla stazione quale sarà il percorso? Quanti bus saranno soppressi? Ci saranno navette che da piazza San Marco porteranno alla stazione?" una sorta di appello ad uscire allo scoperto per discutere dei benefici e delle criticità che la nuova infrastruttura potrebbe portare lì dove il tram attraverserà il ponte da Verrazzano ed è previsto un nuovo scavalco dell'Arno all'altezza di via Minghetti per raggiungere l'area di Gavinana a piazza Gualfredotto. Il nuovo ponte è tra le maggiori criticità evidenziate negli ultimi mesi poiché si porta dietro tutte le incognite di una nuova infrastruttura.

"Per cominciare a strutturare la prossima riunione proviamo a calcolare il guadagno o la perdita di Bellariva? Ad ogni commento descritto aggiungere guadagno oppure perdita" suggerisce la portavoce ed amministratrice del Gruppo.

Tra le prime reazioni c'è chi punta l'attenzione sulla rivalutazione immobiliare che sembra aver segnato le precedenti aree in cui il servizio è stato attivato e riprova ne sarebbero gli annunci dove "a pochi metri dalla tramvia" sembra oramai un segno distintivo degli appartamenti soprattutto se "ad uso investimento". Qualcuno suggerisce di mettersi in contatto con altri residenti, di piazza Dalmazia ad esempio, che la cantierizzazione l'hanno già affrontata e possono dare una valutazione consapevole.