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"Arresto movimentato? Ci vuole pistola elettrica"

Il sindacato Uil è intervenuto sull'operazione compiuta ieri dalla polizia che ha arrestato, con molte difficoltà, un uomo che minacciava una donna

Un taser, è visibile l'arco elettrico che si sprigiona fra i due elettrodi

Tre poliziotti che con difficoltà cercano di immobilizzare un uomo, reo di star minacciando di morte una donna. E' avvenuto due sere fa a Firenze e qualcuno ha ripreso anche la scena postandola poi sui social network.

L'uomo ha colpito più volte i poliziotti e l'auto della polizia. In seguito al video la Uil polizia ha sottolineato le "difficoltà operative che a Firenze, così come nel resto del paese - ha detto il segretario generale aggiunto della Uil Polizia, Antonio Lanzilli - polizia e carabinieri affrontano nei casi in cui si ha a che fare con persone da immobilizzare ed ammanettare, in particolar modo quando le stesse sono sotto l'effetto di sostanze stupefacenti e/o alcooliche". 

Per questi motivi Lanzilli ha auspicato che le forze dell'ordine siano dotate di Taser, una pistola elettrica che usa l'elettricità per paralizzare i movimenti del soggetto colpito facendone contrarre i muscoli: "Se gli agenti avessero avuto a disposizione il Taser - ha detto Lanzilli - il fermato sarebbe stato immobilizzato senza ricorrere al contatto fisico".