Cronaca

Nel marsupio metanfetamina per quasi 1.000 dosi

L'uomo è stato tradito dal fare circospetto che ha destato l'attenzione dei carabinieri. Sul mercato quella droga avrebbe fruttato sugli 80mila euro

Nel marsupio aveva un etto di metanfetamina, un quantitativo che avrebbe consentito di confezionare 916 dosi dal valore di mercato attorno agli 80mila euro: a tradire il 28enne poi arrestato ieri sera alla stazione di Santa Maria Novella è stato il suo fare circospetto, il passo veloce con cui si è diretto ai binari per svignarsela su un treno.

I carabinieri lo hanno tallonato e bloccato proprio mentre stava per salire a bordo di un treno. Perquisito sul posto, ecco dal marsupio spuntare un involucro in cellophane con 100 grammi di sostanza biancastra in cristalli, risultata essere metanfetamina. Si tratta, spiegano i militari, di una non comune sostanza derivata dall’anfetamina, in grado di raggiungere rapidamente il cervello sia essa ingerita, sniffata o fumata, provocando un forte effetto stimolante con maggiore potenziale di dipendenza, letale se consumata in mix con alcol o altre droghe. 

I carabinieri a quel punto hanno esteso la perquisizione anche al domicilio e all’auto dell’indagato, recuperando un bilancino di precisione. La sostanza, nel frattempo analizzata in laboratorio, è risultata di elevatissima purezza. L’uomo è stato arrestato e condotto nel carcere fiorentino di Sollicciano.