Cronaca

Arrestato pusher e ritrovati 15 cellulari rubati

Tra questi anche alcuni Iphone che erano già stati bloccati in remoto direttamente dalla casa madre

La scoperta è stata fatta dagli uomini delle volanti pochi attimi dopo aver sorpreso un 29enne pakistano a spacciare cocaina nella zona del Mercato Centrale

L'uomo era già noto ai poliziotti che lo avevano denunciato nel luglio scorso sempre per una vicenda legata alla droga.

Nuove segnalazioni di cittadini e residenti avevano però ancora una volta richiamato l'attenzione delle forze dell'ordine nella zona; così intorno alla mezzanotte gli operatori si sono appostati per osservare i movimenti del sospetto. Quest'ultimo, uscito da un negozio della piazza, si è diretto verso una cantina in via Nazionale; dopo pochi attimi è uscito e ha venduto due dosi di cocaina ad un uomo italiano.

Gli agenti sono subito interventi arrestando lo spacciatore e sanzionando l'acquirente; nel fondo è stato poi ritrovato materiale per il confezionamento ed una bilancina di precisione.

Durante la medesima attività la polizia ha identificato e controllato, sempre in zona, anche il fratello convivente del pusher: il giovane, quasi 18enne, aveva in mano 3 Iphone due dei quali erano stati bloccati direttamente dalla Apple.

Gli agenti sono voluti andare a fondo nelle vicende legate ai due fratelli - quella della droga e quella relativa alla ricettazione dei telefonini - estendendo le verifiche nella loro abitazione a Rifredi.

Nel comodino della camera da letto del pusher, insieme al suo permesso di soggiorno, i poliziotti hanno trovato altri 13 smartphone di marche famose. I due fratelli sono accusati entrambi del reato di ricettazione. La polizia sta ora verificando la provenienza degli apparecchi rintracciandone i legittimi proprietari.