Il primo atto della vicenda che ha per protagonista un 60enne veneziano è stato l'arresto per detenzione di stupefacenti due giorni fa. A sorprenderlo con una trentina di grammi di hashish è stata una pattuglia della polizia municipale su lungarno Acciaiuoli.
Condannato e poi rimesso in libertà, ha pensato bene di mettersi a importunare i passanti al mercato del Porcellino e di rubare le monete gettate ai piedi dello storico monumento. A segnalare la sua presenza sono stati i commercianti della zona. La municipale, dopo averlo portato al comando, gli ha trovato in tasca monete e banconote portate via dalla fontana e una torcia con calamita attaccata sul fondo per arraffare i soldi. Non solo, sotto la griglia ai piedi del Porcellino gli agenti hanno trovato anche un dispositivo per impedire la caduta all'interno delle monetine.
A quel punto per l'uomo sono di nuovo scattate le manette e stavolta si sono anche aperte le porte del carcere di Sollicciano.