Attualità

A pagaiar nell'Arno si sta sul Sup

Si chiama Sup4All il progetto per scopire la città dall'insolito punto di vista dell'asse fluviale per unire turismo, natura e sport

L'assessore sul Sup in Arno

Scoprire la città da un punto di vista insolito con lo Stand Up Puddle (Sup) in Arno: è il progetto Sup4All promosso da Toscana Sup con il contributo dell’assessorato al turismo del Comune di Firenze nell’ambito del bando lanciato alla fine dello scorso anno per raccogliere proposte volte ad incentivare un turismo outdoor, attento agli aspetti ambientali e di accessibilità. L’iniziativa mette insieme turismo, accessibilità e sport, inteso come strumento di promozione della salute, ma anche veicolo di riscoperta del territorio attraverso la sua arteria principale: l'Arno. A testare il percorso oggi è stata proprio l’assessore al turismo e ambiente Cecilia Del Re.

“L’Arno è già vivibile e accessibile – ha detto – per portare cittadini e turisti alla scoperta del fiume e della città da una diversa angolazione, puntando su inclusione sociale, educazione e rispetto dell'ambiente con l'accessibilità che diventa il fulcro di un nuovo turismo”. Quattro gli itinerari previsti da Sup4All con una lunghezza che varia dai 2 agli 8 chilometri sul fiume, a partire dal suo tratto più naturale con i mulini, le gualchiere, i poderi, gli orti e le ville, per poi proseguire attraversando il centro storico nel tratto di fiume più urbanizzato e immergersi nella natura lungo il parco delle Cascine. 

I percorsi sono declinati per il loro interesse naturalistico, storico, artistico, sportivo, sociale e culturale, e modulabili e seconda delle esigenze dei partecipanti. Gli itinerari fluviali sono studiati per migliorare l’esperienza turistica e la fruizione della città con un’attenzione speciale ai soggetti più fragili. Le attività andranno avanti fino a ottobre.