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Aree cani e obbligo museruola, caso in Consiglio

Un’aggressione da parte di un cane di grossa taglia ad un cane più piccolo e ad una signora è il caso sottoposto in aula per proporre nuove regole

Museruola obbligatoriaper i cani di grossa taglia, è quanto proposto in Consiglio comunale dal capogruppo del gruppo misto aderente ad Italexit Andrea Asciuti.

Alla domanda del capogruppo ha risposto la vice sindaca Alessia Bettini

" A Firenze - ha detto Asciuti - sono state individuate delle aree verdi, appositamente recintate, per dare la possibilità ai cani di poter giocare senza guinzaglio e museruola. Questo però può essere pericoloso per i cani più piccoli e le persone".

"Qualche settimana fa - ha segnalato Asciuti - si è verificato uno spiacevole episodio con un’aggressione da parte di un cane di grossa taglia verso un cane più piccolo che ha procurato una frattura ad una mano di una signora che tentava di dividerli. È chiaro che è responsabilità del padrone mettere la museruola ma sarebbe opportuno rivedere il regolamento e chiarire che, per i cani di grossa taglia, sarebbe opportuna la museruola".

La risposta della vice sindaca "Ci ha risposto - ha continuato il consigliere - che le aree cani sono disciplinate all’interno del regolamento di tutela degli animali e si differenziano dalle altre aree, ad uso pubblico, proprio per consentire agli animali di usufruirne senza guinzaglio e museruola; a differenza di quanto accade nelle altre aree. La museruola, a meno di provvedimenti puntuali per cani mordaci non è mai obbligatoria all’interno dell’area cani. Le attività di controllo vengono garantite sia dalla Polizia Municipale che dalle Guardie zoofile convenzionate con l’amministrazione. Non sono state segnalate particolari criticità o aggressioni che, nel caso, porterebbero a provvedimenti singoli per i cani individuati come mordaci o aggressivi":