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Archeologia metafisica sul tetto del Maggio

L'installazione site-specific nasce come copertura della Sala Zubin Mehta, nuovo Auditorium del Teatro del Maggio Musicale al parco delle Cascine

Prospettive con Orizzonti è il titolo della installazione di Alfredo Pirri presentata oggi sul tetto panoramico del Teatro del Maggio Musicale.

L'installazione site-specific nasce come copertura della Sala Zubin Mehta, nuovo Auditorium del Teatro del Maggio Musicale. L’opera realizzato su committenza del Comune di Firenze, dalle imprese SAC spa e I.g.i.t. spa e progettato dallo studio ABDR Architetti Associati.

Presenti con l’artista, il sindaco di Firenze Dario Nardella, il sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino Alexander Pereira, il titolare di Sac spa Emiliano Cerasi.

L'installazione site-specific è stata ufficialmente donata alla città di Firenze, aperta gratuitamente ai visitatori che potranno immergersi camminando all’interno di un suggestivo “sito archeologico metafisico”, una sequenza di forme piene e vuote che si inseguono assecondando la luce e i colori del giorno e della notte; una cava di marmo all’interno della quale scoprire una “candida” trincea.

Dall’amore per l’arte della famiglia Cerasi, che a Roma ha permesso la fruizione pubblica di una preziosa collezione di artisti dei primi anni ’30 del Novecento della Scuola Romana a Palazzo Merulana, è nato il desiderio dell’ingegnere Emiliano Cerasi, titolare di Sac, di donare l’opera del maestro Pirri. Un desiderio accolto con entusiasmo anche dalla I.g.i.t., permettendone la condivisione con il pubblico.