Attualità

Appuntamento in Consiglio con l'enciclica del Papa

Domenica 8 novembre in Auditorium il convegno coi rappresentanti delle maggiori religioni per dialogare sul tema “L’amore per la natura”

La via per costruire una società migliore passa anche attraverso il dialogo tra le religioni, il Consiglio regionale ospiterà i rappresentati delle maggiori confessioni religiose per dialogare, appunto, con la lettera enciclica di Papa Francesco, Laudato si’, sul tema riassunto nel titolo “L’amore per la natura”. 

"Questo sarà un appuntamento di alto profilo - ha commentato Eugenio Giani presidente del consiglio regionale - l’evento, organizzato da "I Ricostruttori” e dalla stessa assemblea legislativa toscana, si colloca a due giorni dalla visita di Papa Francesco a Firenze e Prato - ha continuato il presidente - e il fatto che il Consiglio ospiti un convegno così importante è un simbolo della vocazione della Toscana verso il dialogo che, partendo dalle religioni e cioè dalla spiritualità umana, può rendere gli uomini più uniti nella diversità, in una convivenza che può far crescere l’umanità”.

Anima, e promotrice dell’iniziativa, la consigliera regionale, Ilaria Bugetti. "Il convegno - spiega - raccoglie una grande sfida, perché mettere insieme così tanti personaggi di tante religioni, carismatici e importanti è un messaggio universale, ed è un dialogo che nella storia è sempre stato difficile”. La sfida, dunque, è cominciare a lavorare sull’enciclica del Papa, ed è importante che se ne parli nelle istituzioni, è importante che i politici siano impegnati a lavorare per gli interessi veri dei cittadini. E poi, con il dialogo si possono vincere le battaglie, senza non si può costruire niente”.

La mattinata di lavori sarà aperta dall’intervento di Eugenio Giani, seguito dal presidente della Giunta regionale, Enrico Rossi. L’incontro, moderato dalla consigliera Ilaria Bugetti, avrà un conclusione poetica con “Un amore cosmico, i più bei versi d’amore per la natura tratti dalle grandi religioni”, performance dell’attrice teatrale Elisabetta Salvadori accompagnata dal violino di Matteo Caramelli