Ha fatto morire un cane affogandolo nel lago di Bellosguardo, a Lastra a Signa, sentito come persona informata sui fatti ha poi confessato agli inquirenti di essere l'autore dell'annegamento. Il testimone è così diventato presunto colpevole e la Procura di Firenze ha ricevuto il fascicolo per portare avanti il procedimento.
Sono state le indagini del nucleo provinciale delle Guardie Zoofile dell’Ente Nazionale per la Protezione degli Animali a permettere di ricostruire l'accaduto e stringere il cerchio.
Un residente di Lastra a Signa, convocato dalla polizia in qualità di persona informata sui fatti, davanti agli inquirenti ha ammesso la propria responsabilità.
L’Ente nazionale protezione animali ha reso noto che si costituirà parte civile.