STOP DEGRADO

I tabernacoli rinascono con l'angelico scopettone

Incursione all'insegna dello stop degrado da parte degli Angeli del Bello armati di spazzolone per ripulire le edicole di culto nel centro storico

Se passeggiando per le vie di San Lorenzo vi balzano all'occhio forse per la prima volta fattezze e coloriture dei tabernacoli che punteggiano i crocevia, non è una traveggola ma il risultato della ripulitura dei vetri da parte dei volontari degli Angeli del Bello.

Ieri mattina, armati di scopettoni e spazzoloni, dalla sezione della Fortezza hanno effettuato una nuova incursione all'insegna dello 'stop degrado' tra le vie di uno dei quartieri più popolari del centro. Appuntamento in via Taddea per proseguire l'operazione Vetri puliti per i tabernacoli di San Lorenzo

"Con l'aiuto del mitico civaiolo - raccontano - ci siamo dati da fare per ripulire i vetri del piccolo tabernacolo al numero 5 e poi quello della splendida Crocifissione di Giovanni Antonio Sogliani". E citano Giorgio Vasari: "E nella via de’ Ginori, a Taddeo Taddei dipinse in un tabernacolo a fresco un Crucifisso con la Nostra Donna e San Giovanni a’ piedi, et alcuni Angeli in aria che lo piangono molto vivamente. La quale opera certo è molto lodata, e ben condotta per lavoro a fresco".

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