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Seviziata e uccisa, panchina rossa per Andreea

Venne ammazzata per 30 euro e lasciata per strada a Ugnano, nuda e con le braccia spalancate legata a una sbarra. Per lei un parco e ora la seduta

La panchina rossa per Andreea Cristina Zamfir

Si chiamava Andreea Cristina Zamfir e praticava il mestiere più antico del mondo. E' stata ammazzata per 30 euro nella notte tra il 4 e il 5 maggio 2014 a Ugnano e lasciata nuda e crocifissa ad una sbarra con un nastro adesivo verde. Per quei fatti è stato arrestato un idraulico fiorentino.

E adesso, a 8 anni dalla sua barbara uccisione il giardino di Ugnano che porta il suo nome avrà anche una panchina rossa. A donarla al Quartiere 4 e a tutta Firenze Nosotras Onlus, associazione interculturale che dal 1998 si occupa di promozione dei diritti delle donne, native e migranti. All’inaugurazione hanno preso parte per il Comune di Firenze la vicesindaca Alessia Bettini e l’assessora a diritti e pari opportunità Benedetta Albanese oltre al presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni.

“La panchina rossa non è solo un arredo urbano, è un oggetto capace di lanciare un messaggio potente, un no deciso e forte alla violenza sulle donne", sottolineano Bettini e Albanese. "Ha un significato importante a maggior ragione se collocato in uno spazio come questo dedicato a una donna vittima di una violenza atroce, in memoria di Andreea Zamfir".