Curata da Domenico Viggiano, la personale di Wilma Ciantelli presso la sala espositiva dell'Accademia delle Arti del Disegno comprende 15 sculture di terracotta e 23 dipinti in acrilico e tecnica ad olio.
Linguaggio comune è la materia che, se nelle sculture si estrinseca in forme animali dal forte aspetto realistico e naturalistico, a volte quasi inquietante, nella pittura diventa superficie da manipolare come fosse pietra o tessuto e solchi di colore che investono l'osservatore con la loro potenza.
Soggetto prediletto e più volte affrontato, la luna, di volta in volta protagonista grazie alla sua superficie allo stesso tempo rugosa e luminosa, resa sulla tela attravero l'uso di colore spesso e stratificato. Una volta asciutto, lo stesso colore si trasforma in materia da scavare, da graffiare, incidere, grattare, perché da essa possa scaturire tutta la ricchiezza di una materia viva e comunicante.
Scenografa, stilista, costumista, Wilma Ciantelli ha collaborato con la Sartoria Teatrale Cerratelli e il Teatro Comunale di Firenze,e ha insegnato Principi creativi del disegno al Polimoda e Costume per lo spettacolo all'Accademia di Belle arti sia a Carrara che a Firenze. Ha parallelamente condotto un personale percorso artistico soprattutto nella pittura e nella scultura.