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Anche i riccioli del David attendevano la fase 2

Gli esperti della Galleria dell'Accademia hanno montato il ponteggio mobile che consente di poter intervenire direttamente sull'opera di Michelangelo

Anche il David di Michelangelo sembra aver atteso la fine del lockdown per sottoporsi ad una "scorciatina", in realtà si tratta della pulizia periodica del colosso di marmo dalle ragnatele che si annidano tra i riccioli.

Il David è stato sottoposto ad una accurata spolveratura che regolarmente viene effettuata montando un ponteggio mobile nel recinto di protezione e, con l’aiuto di un’aspirapolvere a zaino appositamente ideato per rimuovere la polvere dalle opere scultoree e pennelli a setole morbide di diverse dimensioni, vengono eliminati i depositi che si possono trovare sulla superficie del marmo. 

"Lavori dietro le quinte: è in programma infatti la manutenzione del David, un’attività periodica indispensabile per mantenere in perfette condizioni conservative la nostra scultura più celebre!" ha spiegato la direttrice Cecilie Hollberg

Il lavoro inizia dal volto "tra i riccioli si scopre sempre qualche ragnatela creata da piccoli ragnetti che trovano proprio lì riparo!" hanno spiegato i tecnici.

Ecco come viene effettuata la pulizia "Polvere, filamenti e micro frammenti provenienti dagli abiti dei numerosi visitatori vengono rimossi con delicatezza. L’accumulo di depositi e polvere toglierebbero luminosità al marmo ingrigendone la superficie, ma la delicata rimozione costante permette che questo non crei un problema conservativo. Ogni volta che si sale sui ponteggi si controlla lo stato di salute del David per verificare eventuali anomalie, variazioni. Tutto viene documentato e fotografato accuratamente, ogni centimetro di superficie studiato, scrutato e poi spolverato con pennello e aspirapolvere".