Anche il capoluogo toscano si iscriverà all'anagrafe antifascista nata lo scorso dicembre a Sant'Anna di Stazzema. "L'idea che il fascismo possa riprodursi tale e quale a ciò che è stato credo sia infondata - ha detto il sindaco Nardella spiegando la decisione di Palazzo Vecchio di aderire all'iniziativa - Gli aspetti negativi sui quali fascismo e nazismo si sono costruiti possono riproporsi: intolleranza, discriminazione, odio sociale che diventa odio razziale. Quindi non bisogna abbassare la guardia".
L'annuncio è arrivato nel giorno in cui il segretario del Pd Matteo Renzi, dopo l'assenza del Partito Democratico alla manifestazione antifascista a Macerata, si è recato a Sant'Anna di Stazzema insieme ai ministri Valeria Fedeli, Andrea Orlando, Maurizio Martina e Graziano Del Rio per iscriversi all'anagrafe istituita dal Comune dove avvenne l'eccidio del 1944.