Attualità

Americane stuprate, vertice con gli istituti Usa

Palazzo Vecchio ha organizzato un incontro con le scuole statunitensi dopo la vicenda dei carabinieri indagati per lo stupro delle studentesse

L'episodio che vede protagoniste le due studentesse americane che hanno detto di essere state violentate da due carabinieri non ha tardato a far sentire le sue ripercussioni sulle relazioni tra la città e le numerose istituzioni americane presenti a Firenze. Ieri il Dipartimento di Stato Usa ha detto di aver preso molto sul serio le accuse. Il console americano Benjamin Wolhauer si è recato prima in questura e poi al comando provinciale dei carabinieri. Insomma la delicata vicenda è seguita molto da vicino dalle istituzioni statunitensi e a Palazzo Vecchio lo hanno capito bene. 

La vicesindaca Cristina Giachi ha spiegato di aver già parlato con il console Usa a Firenze e di avere "in programma un incontro all’inizio della prossima settimana. Sarà l’occasione per mettere a punto una serie di iniziative che vedranno il coinvolgimento anche delle scuole americane a Firenze”.

“Ho inoltre chiesto al console Wolhauer - ha aggiunto Giachi - di trasmettere alle famiglie delle due giovani la nostra vicinanza per l'accaduto e la disponibilità, se lo vorranno, a un incontro. Si tratta di un episodio indubbiamente molto grave che però non può e non deve incidere negativamente sul rapporto di collaborazione che da sempre abbiamo con le istituzioni scolastiche e universitarie americane presenti nella nostra città. Per questo ho già preso contatti con i rappresentanti delle Università statunitensi aderenti all’AACUPI e contatterò i direttori delle altre scuole per un incontro, sempre la prossima settimane, per fare il punto sulla situazione attuale e per mettere a punto le strategie per il futuro. Non vogliamo che questo grave episodio rovini la tradizione di Firenze come città accogliente nei confronti degli studenti stranieri e come luogo ideale per un'esperienza di studio”.