Attorno a quel terra tetto l'andirivieni era sospetto anziché no. Quando i finanzieri sono andati a controllare hanno scoperto come mai, individuando un ambulatorio medico non dichiarato all’interno di un’abitazione e finendo per sequestrare circa 9.000 farmaci di diversa provenienza nonché flebo, siringhe e altre attrezzature mediche e per denunciare una persona di origini cinesi per esercizio abusivo della professione medica.
L'operazione del comando provinciale della guardia di finanza di Firenze è scattata dopo che, durante un'attività di controllo economico del territorio, i militari del 2° nucleo operativo metropolitano hanno notato una strana concentrazione di persone tutte di origini cinesi vicino all'ingresso di una palazzina. Insospettiti, hanno deciso di eseguire un accertamento più approfondito.
Una volta nell’appartamento, i militari si sono trovati di fronte a quello che è stato ritenuto uno studio medico di fatto: alcune persone erano in procinto di ricevere cure mediche, in un caso anche per via endovenosa, e c'erano migliaia di farmaci e dispositivi medici, gli stessi sequestrati e su cui sono in corso approfondimenti.
Dalla Finanza si rammenta che il procedimento è attualmente in fase di indagini preliminari e che la fondatezza delle accuse verrà vagliata una volta a processo: "Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore della persona sottoposta ad indagini", recita la nota della guardia di finanza.