Attualità

Alternanza scuola lavoro negli istituti religiosi

Chiusi i lavori della Conferenza Episcopale Toscana all'eremo di Lecceto. Al centro la formazione dei giovani e la riforma dei tribunali ecclesiastici

Ad aprire i lavori della Conferenza Episcopale Toscana è stato l'arcivescovo di Firenze e presidente della Conferenza Episcopale Toscana Giuseppe Betori.  

Tra le principali questioni sul tavolo, la riforma dei tribunali ecclesiastici, in particolare per quanto riguarda le cause di nullità matrimoniale, a seguito della Lettera apostolica motu proprio "Mitis Iudex" di Papa Francesco. L'esperienza dei processi in forma "brevior" nei tribunali diocesani è stata giudicata in modo positivo dai vescovi. Intanto continua il lavoro del tribunale ecclesiastico regionale etrusco per i processi in forma ordinaria. Di questa prima positiva verifica è stata data conoscenza alla Segnatura Apostolica presso la Santa Sede.

Per quanto riguarda i giovani, le Chiese toscane hanno deciso di mettersi in ascolto delle comunità su "I giovani, la fede e il discernimento vocazionale", che sarà il tema dell’Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi che si svolgerà nel 2018. Novità anche sul fronte dell'alternanza scuola lavoro. La Conferenza Episcopale Toscana, infatti, ha deciso di avviare una collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale in vista di un accordo regionale che permetta di attivare percorsi scuola-lavoro per gli studenti anche nelle diverse istituzioni ecclesiastiche di tipo culturale, educativo e sociale attive sul territorio. 

Le Diocesi della Toscana, spiega una nota, sono in attesa anche di ricevere dalla Conferenza Episcopale Italiana il sussidio sul rinnovamento della vita del clero e la formazione permanente. La Conferenza Episcopale Toscana si è confrontata poi sullo statuto del nuovo Istituto Superiore di Scienze Religiose della Toscana, che entrerà in attività dal prossimo ottobre, al termine del processo di unificazione degli Istituti Superiori di Scienze Religiose attualmente presenti in Toscana, mantenendo sedi operative in Firenze, Pisa, Siena e Arezzo.

Durante i lavori è stato ascoltato anche il presidente regionale dell’Unitalsi Roberto Torelli. All'associazione è stato assicurato il sostegno delle diocesi, anche attraverso la presenza degli assistenti ecclesiastici. Padre Mario Scalici, dei Missionari del Sacro Cuore, è stato nominato assistente ecclesiastico regionale dell’associazione medici cattolici italiani. 

Guardando al futuro, è stato anche deciso il tema della prossima giornata regionale del clero in programma il 5 ottobre al Santuario di Montenero: la riflessione riguarderà il ruolo dei preti nella pastorale «in uscita» proposta da Papa Francesco, di fronte ai cambiamenti epocali del nostro tempo.