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Alta velocità, il tunnel slitta al 2028

Slittano i lavori di realizzazione del nodo fiorentino Av: lo scavo partirà ad Aprile 2023. Le ragioni delle Ferrovie. La delusione delle istituzioni

Nodo fiorentino dell'Alta velocità ferroviaria: arrivederci al 2028. Questi i tempi a cui porta il cronoprogramma presentato oggi al presidente della Regione Eugenio Giani e al sindaco di Firenze Dario Nardella da parte delle Ferrovie dello Stato e di Rfi nel corso di un incontro dedicato allo stato dell'opera.

Un dato per tutti: la talpa che doveva iniziare lo scavo a Settembre, lo farà ad Aprile 2023. Motivo? I costi di energia e materie prime aumentati a dismisura, tanto da costringere a rivedere le tariffe nei termini di gara. Ora, hanno spiegato da Fs, la pubblicazione del bando d'appalto avverrà entro il 10 Agosto: oltre un miliardo e 100 milioni di euro per la realizzazione del passante e della stazione Av di Firenze, con l’obiettivo di procedere alla consegna dei lavori all’impresa aggiudicataria entro il 2022.

Intanto la società Ifr (Infrarail Firenze) ha affidato alla Herrenknecht l’esecuzione degli interventi di revamping della talpa che dovrà eseguire lo scavo, la Tbm, presso il cantiere di Campo Marte. Da ieri primo Agosto sono state avviate le attività propedeutiche allo smontaggio della macchina, che proseguiranno fino a Marzo accompagnate da quelle di revisione, sostituzione componentistica e riassemblaggio. Entro la fine di Marzo, completate tutte le operazioni e i test preliminari, la macchina potrà essere accesa. A quel punto si sarà ad Aprile 2023, piuttosto che a Settembre 2022 come sarebbe dovuto essere.

Alto sgradimento per la situazione è stato espresso da Giani e Nardella, per uno stato delle cose che non penalizza solo Firenze e la Toscana bensì, di fatto, divide in due l'asse ferroviario veloce tra Milano e Roma. Per non dire delle ripercussioni che il mancato utilizzo del tratto ferroviario ha sul sistema del trasporto regionale e dedicato ai pendolari.

"Lo stato dei cantieri già molto avanzati in via Circondaria, in viale Belfiore, come a Campo di Marte rappresenta agli occhi dei cittadini uno stato di degrado. Non comprendiamo perché - incalzano Giani e Nardella - da parte di Ferrovie dello Stato si sia sottovalutata l’importanza del nodo fiorentino e del completamento dei lavori. Dal 1996 quando fu siglato il primo accordo di programma fra Regione, Comune e Stato sono trascorsi 26 anni e non si è colta nemmeno l’opportunità del Pnrr per accelerare e realizzare il tunnel Alta velocità su Firenze. Siamo delusi".

Tornando ai lavori, Ifr progetterà e realizzerà la nuova fermata di Circondaria, contigua alla stazione Av, che gode di un primo finanziamento nel Pnrr e per la quale è in avvio il progetto di fattibilità tecnico-economica, e inizierà la progettazione del People Mover tra Firenze Santa Maria Novella e la stazione Av.