L’accordo con il ministero dei beni culturali per l’avvio dei cantieri è stato approvato nell’ultima seduta di giunta in Palazzo Vecchio su proposta del sindaco e assessore alla cultura Dario Nardella.
L'auditorium dovrà funzionare, oltre che da sala sinfonica, anche da spazio in cui ospitare eventi di altro genere come conferenze, proiezioni e spettacoli. Si tratta di una funzione consentita dalla natura modulabile dell’ambiente, frazionabile se necessario in due sale da 500 posti ciascuna.
I lavori prevedono poi il completamento della scenotecnica inferiore della sala lirica che consentirà di avere a disposizione contemporaneamente tre diversi allestimenti scenici, agevolmente movimentabili sul palcoscenico, con conseguente ottimizzazione della qualità scenica e dei tempi di rappresentazione lirica.
Tra gli altri interventi in ponte ci sono poi la realizzazione della sala prova coro, della sala prova regia e delle salette prova individuali, l’apertura al pubblico di nuovi spazi, come la Chiostrina davanti all’auditorium e il giardino pensile realizzato sul tetto dell’edificio, la realizzazione della dotazione impiantistica del ristorante di cavea e il completamento del piano di parcheggio a livello interrato su due livelli con realizzazione del sistema di accesso ed uscita.