Cronaca

"Alle Piagge troppe provocazioni sottovalutate"

Dura critica dei consiglieri di Sinistra Italiana dopo il furto del furgone usato dalla cooperativa. "Mai individuati i colpevoli dei colpi passati"

Il furto del furgone utilizzato per il proprio lavoro dalla cooperativa delle Piagge e delle chiavi degli altri mezzi parcheggiati nei dintorni è stato un duro colpo per la comunità delle Piagge. L'ennesimo dopo i furti subiti già in passato. Una serie di episodio contro cui hanno preso posizione i consiglieri di Sinistra Italiana Grassi, Trombi, Verdi e Poggi che definiscono il furto come "l'effetto di aver sottovalutato l'escalation di provocazioni, dagli attacchi fascisti e razzisti, e dei furti passati, le cui indagini non hanno mai portato ad individuare i responsabili. Non si tratta più di sola criminalità ma è un attacco ben preciso che mira a minare e rendere impossibili le attività quotidiane portate avanti da Don Santoro e dalla comunità”.

I consiglieri si sono rivolti al Comune e alla questura chiedendo il massimo sforzo per rintracciare i responsabili dei colpi contro la comunità di don Santoro. "Chiederemo in aula di approvare un atto di condanna e che chieda massimo impegno nelle indagini che devono essere rapide e approfondite perché sorvolare su quanto accaduto significa favorire e dar forza a chi vorrebbe veder chiudere quella esperienza che da sola nel territorio non semplice delle Piagge tiene alta la bandiera dell'accoglienza, della difesa dei più deboli, della uguaglianza tra uomini e donne, qualsiasi sia la loro nazionalità, colore della pelle e qualsiasi siano le loro tradizioni e la loro cultura”.

“Siamo vicini alla Comunità delle Piagge, e a Don Santoro vittime ancora una volta di atti di vandalismo e di furti. Siamo molto amareggiati per i gravi danni subiti dalla Comunità delle Piagge e condanniamo gli atti di violenza e il grave furto del furgone e dei materiali necessari al lavoro della comunità".