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Alle Cascine nuovi alberi ed opere da restaurare

Con un investimento di nove milioni di euro in tre anni l'amministrazione ha messo in programma nuovi impianti e manutenzioni straordinarie

Un investimento di 100mila euro all’anno per restaurare i monumenti minori nel parco delle Cascine, è uno degli aspetti emersi durante l’evento organizzato dal Comune di Firenze, con l’Ordine degli architetti di Firenze e l’Aeronautica militare che si è svolto oggi nella sala d’Arme di Palazzo Vecchio, aperto dalla vicesindaca Cristina Giachi.

A illustrare lo stato dell’arte e le prospettive del parco l’assessore all’Urbanistica e ambiente Cecilia Del Re, l’assessore ai Lavori pubblici, manutenzione e decoro Alessia Bettini, il vicepresidente dell'Ordine degli Architetti di Firenze Pier Matteo Fagnoni, il vicecomandante ISMA Colonnello Gianpaolo Marchetto e il Maggiore Andrea Lanzilli dell’Aeronautica Militare.

“Sono oltre 400 i monumenti minori che si trovano nel parco delle Cascine - ha spiegato l’assessore Bettini -, tra questi otto pantere, 14 stele e numerosi cippi, lapidi di toponomastica, che vanno ad affiancarsi ai monumenti veri e propri come la fontana della Regina Vittoria, le grandi colonne o l’anfiteatro stesso delle Cascine. I monumenti minori sono stati censiti e georeferenziati e ogni anno vengono stanziati 100mila euro per il loro restauro, nel quadro di un investimento di 9milioni di euro nel piano triennale per il restauro dei monumenti cittadini, oltre a un milione di euro di manutenzione ordinaria. Un patrimonio di bellezza da valorizzare e che senza questi interventi del Servizio Belle arti del Comune di Firenze andrebbe a perdersi: una parte dei monumenti minori è stata recuperata nell’ambito del progetto della tramvia, un’altra grazie a questi investimenti realizzati e nel 2020-2021 contiamo di completare il restauro di tutti gli oltre 400 monumenti minori delle Cascine”.

“Sono sempre maggiori le attenzioni e gli investimenti che l’amministrazione dedica al Parco - ha detto l’assessore Del Re -, e non solo per gli aspetti legati alla manutenzione del patrimonio arboreo ma anche per quelli legati agli arredi monumentali minori. Sul fronte del verde, stiamo andando avanti con la messa a dimora di 700 nuovi alberi entro il mese di aprile, all’interno di un contesto di indiscusso pregio. Nel parco hanno radici alcuni alberi monumentali e di grande valore, che vogliamo valorizzare anche attraverso itinerari dedicati alla conoscenza di queste specie arboree. Un luogo che ha ritrovato e ritroverà ancor più la sua centralità nell’urbanistica di Firenze anche grazie alle trasformazioni che negli ultimi anni hanno interessato tutto ciò che lo circonda: dalla Stazione Leopolda al Teatro dell’Opera, dalla palazzina Ex Fabbri a Manifattura Tabacchi, dalle Officine grandi riparazioni alla Palazzina Indiano Arte: tutti luoghi un tempo inaccessibili alla cittadinanza e che oggi invece si stanno rivelando in tutta la loro bellezza”.