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Allarme smog, ma niente stop alle auto

La centralina di Signa ha registrato sforamenti dei livelli dei Pm10 nell'aria per 15 giorni consecutivi. Ma Palazzo Vecchio non blocca il traffico

Per ben due settimane di fila la centralina di Signa ha rilevato una concentrazione di polveri sottili nell'aria superiori ai 50 microgrammi per metro cubo. Un record negativo per la città, determinato anche dall'assenza di precipitazioni. 

In ogni caso, dopo la denuncia apparsa sulle colonne di Repubblica, il Comune ha deciso di non prendere alcun provvedimento.

"La centralina di Signa, che misura l'inquinamento dell'aria e che ha sforato i limiti di legge fino a 15 giorni da inizio anno - ha spiegato l'assessore all'ambiente Alessia Bettini - non è ancora riconosciuta dalla Regione per i rischi di superamento dell'inquinamento Pm10 e non è per adesso considerata per i provvedimenti di limitazione del traffico".

In realtà la centralina è stata inserita tra quelle monitorate dall'Arpat il 12 ottobre scorso ma le procedure tecniche per far diventare "vincolanti" i risultati da essa prodotti sono in ritardo. 

"Quando la Regione riconoscerà anche questa - ha aggiunto l'assessore - verranno prese le opportune misure antismog, che riguarderanno in prima battuta la sola ztl, ma finora si è fatto riferimento soprattutto alla centralina di Scandicci, che fino a ieri ha sforato più delle altre, ma solo per 6 giorni dallo scorso gennaio"