La situazione sta diventando insostenibile e dopo l'ultima aggressione subita da un autista di Ataf lo scorso venerdì mentre lavorava in zona stazione, la Filt Cgil di Firenze ha lanciato un appello a prefetto, Città Metropolitana, Comune di Firenze per adottare misure di sicurezza più stringenti a garanzia dei conducenti. All'autista il sindacato ha espresso "tutta la solidarietà del caso oltre ad inviare a lui e alla sua famiglia i migliori auguri".
Per la Filt le cause del problema sono molteplici. Una è "l'inciviltà di alcune persone che si lasciano andare ad intemperanze non più tollerabili". L'altra è il traffico insostenibile soprattutto allo scalo ferroviario di Santa Maria Novella dove ieri, addirittura, "il congestionamento del traffico ha interrotto pure il servizio della Tranvia per via della sede tranviaria di Via Alamanni occupata dalle auto".
E poi c'è da rispondere anche all'emergenza in periferia, "dove operano gli autisti di LI-Nea, anzi in alcuni casi è pure peggiore".
Ora l'obiettivo è arrivare a un tavolo con tutti gli enti preposti a garantire la sicurezza e con le aziende "per discutere del problema aggressioni" e trovare soluzioni all'emergenza.