Attualità

All'alba della movida trova la pedana distrutta

La denuncia arriva da una attività del centro storico e l'immagine dei danni provocati alla pedana è stata pubblicata e condivisa sui social

Un'attività di Santa Croce ha denunciato il danneggiamento di una pedana su strada, avvenuto durante la notte tra il venerdì ed il sabato, con il dito puntato sulla movida ed un appello al sindaco Dario Nardella che ha fatto da didascalia alla foto.

Il post rilanciato sui social attraverso il Gruppo Il Grillo Parlante fiorentino recita "Da quando abbiamo riaperto l'attività il centro storico è rimasto un deserto, anzi, si sono riformate le zone dove imperversa la Movida incontrollata, con assembramenti da paura, come se il Covid a questa gente non avesse insegnato nulla e con il rischio di far ritornare al lockdown e vanificare tutti i sacrifici fatti, sarebbe la fine di tutto. Caro sindaco, mi domando siamo certi che il tuo appello a far rivivere il centro sia stato recepito? Questo è il risultato, dopo litri di shottini consumati e forse qualcos'altro, ieri sera avete dato vita alla notte dei cristalli e non solo a noi". "Pare ci siano stati altri danni, anche diverse auto danneggiate, chi abita in zona ieri sera ha sentito il finimondo, anche un collega che ha chiuso tardi si è accorto che c'era una situazione di pericolo" è quanto scritto inoltre sui social dai titolari dell'attività.

Proprio venerdì notte nel quartiere di Santa Croce il Comitato Cittadini per Firenze ha monitorato i primi controlli effettuati dagli steward (vedere articoli collegati) chiamati per garantire il corretto svolgimento della vita notturna tra i locali del centro storico. I cittadini hanno accolto con scetticismo la novità domandando alle istituzioni quali siano i poteri di intervento dei gilet gialli chiamati a sorvegliare le strade fiorentine.