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Alcol a fiumi per l'ultimo aperitivo in giallo

I residenti dell'Oltrarno hanno assistito alle ultime ore in zona gialla trascorse all'ombra della basilica tra capannelli e bevute fino a tarda notte

L'ultimo fine settimana in zona gialla è trascorso come sempre sul sagrato di Santo Spirito sotto lo sguardo sconsolato dei residenti che dalle finestre hanno assistito ai brindisi e soprattutto all'uso improprio dell'abside, l'area retrostante la basilica che curva lungo via de' Coverelli.

Per combattere il freddo gli avventori hanno bevuto molto e molti sono stati di conseguenza i viaggi verso l'abside di Santo Spirito che come i residenti hanno più volte sottolineato svolge il ruolo di Vespasiano per tutta la piazza.

Il luogo appartato e nascosto dalle auto non lo è altrettanto per chi affaccia sulla strada e da tempo oramai documenta una scena che si ripete con regolarità: c'è chi si libera dei propri bisogni e chi fa il palo, chi usa le auto come scudo e chi si avvicina all'abside in compagnia.

Gli ultimi venerdì e sabato sera nei quali è stata confermata la chiusura di Sant'Ambrogio con il divieto di stazionamento, hanno confermato tutte le preoccupazioni dei residenti dell'Oltrarno che sono tornati a chiedere una cancellata per impedire l'accesso alle scale, al sagrato e all'abside di Santo Spirito.