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Albero crollato, la colpa è di un fungo

Avviate le verifiche sugli ultimi controlli effettuati. L'assessore Bettini: "Ispezioni visive continue, ma l'albero aveva un grave problema interno"

Il ramo crollato nel 2014 che fece due vittime

Sarebbe stato un fungo molto aggressivo, che penetrato nella parte alta del fusto, a minare la stabilità del tiglio di 12 metri rovinato al suolo ieri nel parco delle Cascine di Firenze. Domani mattina i boscaioli del Comune rimuoveranno l’albero.

A differenza di quanto avvenuto nel 2014, quando il crollo di un grosso ramo provocò la morte di una bimba di pochi mesi e della zia che la portava a passeggio (vedi foto), stavolta per fortuna non ci sono state vittime o feriti. Forte però la preoccupazione: in Comune ci si è mossi subito per verificare quando l'albero sia stato controllato l'ultima volta

"Le ispezioni sul nostro patrimonio arboreo, costituito da quasi 80mila piante, delle quali 9mila al Parco delle Cascine, sono continue" ha spiegato l’assessore all’ambiente Alessia Bettini, che snocciola i numeri dell'impegno nella sicurezza: "Nel 2014 le cosiddette ‘VTA’, le analisi visuali degli alberi, sono state 21.230, il doppio rispetto al 2012/13 quando furono circa 13mila". 

"Anche il rafforzamento dei controlli - avverte però l'assessore - non ci mette in totale sicurezza, siamo impotenti di fronte all’imponderabile. Le Vta sono appunto ‘visive’ ma l’albero caduto oggi aveva un grave problema interno, nella parte alta del tronco: eppure sembrava avere un fusto apparentemente integro e una bella chioma".