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Albero caduto alle Cascine, hanno ceduto le radici, controllato nel 2019

Secondo i rilievi effettuati l’albero sarebbe caduto per cedimento dell’apparato radicale. Era stato sottoposto a prova di trazione nel Dicembre 2019

Aveva danni alle radici il pino caduto ieri mattina nel piazzale delle Cascine, il crollo ha causato danni alle giostre e fortunatamente senza gravi conseguenze per le persone visto che in quel momento l'area era deserta.

Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, polizia municipale e tecnici della Direzione ambiente. Secondo i rilievi effettuati l’albero sarebbe caduto "per cedimento dell’apparato radicale". "Non si esclude una eventuale azione del vento forte degli ultimi giorni" ha aggiunto Palazzo Vecchio in una nota.

Nel Dicembre 2019 l'esemplare era stato anche sottoposto a una prova di trazione l’analisi statica non invasiva che riproduce l’azione del vento e la risposta dell’apparato radicale alle sollecitazioni da esso causate, che aveva dato risultato positivo.

L'albero caduto era in classe C: per gli alberi appartenenti a questa classe non è richiesto l'abbattimento dell'esemplare, necessaria per gli alberi classificati in classe D. 

Per il monitoraggio dello stato di salute degli alberi il Comune di Firenze ha adottato il protocollo della Società Italiana di Arboricoltura che prevede il controllo visivo VTA (Visual Tree Assessment) da parte di professionista specializzato e attribuzione di una classe di propensione al cedimento: dalla A (trascurabile= albero in buona salute) alla D (massima propensione al cedimento= albero da abbattere). Per le valutazioni arboree c’è un appalto in corso di durata quadriennale. Nel corso del 2022 sono stati eseguiti 27.560 controlli VTA .