Attualità

Alberi di Natale, ecco come scegliere il migliore

Gli esperti di Coldiretti hanno elaborato un vero e proprio vademecum per le famiglie con consigli utili ed indicazioni a partire dall’acquisto

Una famiglia toscana su tre sceglie un abete naturale, la maggioranza del 63% infatti preferisce l’albero sintetico, a dirlo è una stima di Coldiretti Toscana.

Con 3 milioni di esemplari tra Casetino, Valtiberina e Pistoia, la Toscana è la capitale nazionale dell’abete naturale. Gli agricoltori toscani hanno donato alla città di Firenze i due esemplari di abete naturale a piazzale Michelangelo e in piazza San Firenze.

Per guidare le famiglie all’acquisto dell’albero perfetto i tutor del verde della principale organizzazione agricola hanno elaborato un vademecum con consigli ed indicazioni partendo dall’acquisto.

Prima dell’acquisto è meglio misurare accuratamente l’altezza del soffitto di casa, per non trovarsi con una pianta troppo alta, perché all’aperto gli alberi sembrano molto più piccoli che all’interno. 

Non esiste l'albero simmetrico perché ogni esemplare tende ad avere un lato meno ricco di rami nella parte cresciuta verso nord e poi ricordarsi che si tratta di un albero vivo la cui naturale asimmetria è sicuramente compensata dall’autenticità dello stesso.

Tutte le conifere tendono a perdere gli aghi nella parte interna dei rami ma ciò non significa che l’albero sia vecchio e in ogni caso, per evitare di sporcare macchine e case, chiedere al vivaista di scuotere l’albero per far cadere gli aghi secchi. Meglio portare a casa l’albero, distendendo bene i rami, con qualche giorno di anticipo prima di addobbarlo in modo da farlo adattare al nuovo ambiente.

Una volta a casa bisogna sistemare l’albero in un luogo luminoso, fresco, lontano da fonti di calore, come i termosifoni e al riparo da correnti d’aria, come porte e finestre, al riparo da eventuali forti folate di vento.

Evitare addobbi pesanti per non spezzare i rami, non spruzzare neve sintetica e spray colorati perché l’albero e vivo e respira, contribuendo ad abbattere gli inquinanti dell’aria domestica.

E’ buona norma mantenere la terra umida, ma non eccessivamente bagnata anche con l’utilizzo di un nebulizzatore, da usare anche sui rami solo però se non ci sono luci o fili elettrici.

Terminato il periodo natalizio se l’albero acquistato ha buone radici può essere posizionato all’esterno sul balcone o piantato in giardino, considerando però che si tratta di una pianta che può crescere anche fino a 15 - 20 metri. Se non si ha spazio dove piantarlo allora è possibile donarlo ai centri di raccolta indicati dai vivaisti, dai Comuni, dal Corpo forestale dello Stato o in alcuni mercati di Campagna Amica