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Al via il restauro della Porta di San Giorgio

L'opera fa parte delle antiche mura della città. I cantieri dureranno sette mesi e costeranno circa 250mila euro

Partono in questi giorni i lavori di restauro della Porta a San Giorgio, a pochi metri dal Forte di Belvedere.

I cantieri dureranno sette mesi, per un costo di 250 mila euro. Il progetto fa parte del più ampio piano di recupero delle mura, spiega una nota, che ammonta complessivamente a 5,2 milioni di euro

Al momento sono state già rinnovate Porta al Prato, Porta San Frediano, Porta alla Croce, le torri della Serpe, San Niccolò e della Zecca, e i bastioni del Forte, per un importo pari a tre milioni e mezzo. Ancora restano da restaurare Porta Romana e Porta San Gallo. 

La porta San Giorgio fu costruita nel 1324 sul colle di Boboli, su progetto attribuito ad Andrea Orcagna. La porta conserva sul fronte esterno un bassorilievo con San Giorgio e il drago, calco (1953) dell'originale di fine Trecento realizzato da Andrea da Pontedera custodito in Palazzo Vecchio. All'interno, sotto l'arco, sorretto da capitelli duecenteschi, c'è un affresco di Bicci di Lorenzo, staccato nel 1953, raffigurante la Madonna in trono col Bambino e i santi Leonardo e Giorgio (1430 circa). La Porta ''soffre'' soprattutto per l'inquinamento e per gli agenti atmosferici. 

L'appalto prevede il restauro conservativo del paramento murario in pietra forte della Porta e di alcuni tratti murari immediatamente adiacenti e il consolidamento statico dell'arco a sesto ribassato.

I lavori prevedono inoltre la pulitura accurata e rimozione di sporco e piante infestanti, la verifica della stabilità delle parti sommitali, il consolidamento degli elementi staccati, e la realizzazione di sistema antivolatile, per impedire in futuro la colonizzazione del sottotetto da parte dei piccioni.