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Report sulla voragine, Ait striglia Publiacqua

L'Autorità idrica Toscana attende entro la fine di giugno le informazioni sul crollo del lungarno Torrigiani: "Il primo rapporto è incompleto"

Il direttore generale dell'Ait Alessandro Mazzei ha inviato alla società che gestisce i servizi idrici un sollecito a rispondere a tutti i quesiti posti dall'autorità.

"Riteniamo indispensabile  - ha scritto  Mazzei - che, a completezza della nota che ci avete inviato, tutte le informazioni da noi richieste e alle quali non è stato risposto siano integrate entro e non oltre il 30 giugno 2016".

In particolare Publiacqua non avrebbe ancora dato chiarimenti all'Ait sui tempi di intervento nella notte del disastro e sul numero di utenti rimasti senz'acqua per giorni, non solo a Firenze ma anche a Prato.

Il 17 giugno i vertici di Ait hanno comunque incontrato i rappresentanti di Publiacqua e del Comune di Firenze per decidere i costi dell'intervento di recupero del lungarno e ribadire che saranno a carico del gestore idrico senza pesare sulle tariffe e le bollette degli utenti. 

Nella stessa riunione è stato deciso di procedere con una divisione per distretti della rete idrica fiorentina. Il prossimo piano degli investimenti comprenderà anche un capitolo di spesa specifico per i futuri monitoraggi e controlli delle tubazioni dell'acquedotto per tutti i Comuni serviti da Publiacqua, compresi quelli situati nelle province di Prato, Pistoia e di Arezzo.