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Ai turisti il soggiorno piace lungo

Cresce fino a tre il numero di notti trascorse nelle strutture fiorentine. Da gennaio a giugno si sono registrati oltre un milione e mezzo di arrivi

C'è un dato che è in leggera flessione tra quelli rilevati dal Centro studi turistici, vale a dire il numero degli arrivi: nei primi dei mesi del 2016 se ne sono registrati 1,681 milioni con una diminuzione dello 0,8 per cento rispetto all'anno scorso. A fronte di questo, però, c'è l'incremento della permanenza media che passa da 2,5 a 2,7 notti. Una tendenza che si è confermata anche nei mesi clou dell'estate, cioè luglio e agosto. 

Nello specifico, a Firenze città le notti per ciascun turista sono passate da 2,5 del 2015 a 2,6 del 2016.  La crescita si registra nel settore extralberghiero con il passaggio da  2,7 nel 2015 a 2,9 nel 2016, mentre rimane stabile nel settore alberghiero a 2,5 notti.

I turisti italiani si trattengono di più e passano da 2,4 a 2,6 notti, mentre resta stabile a 2,6 il soggiorno medio dei clienti stranieri. La permanenza media più alta si registra nei mesi da gennaio a giugno arrivando a 2,7 giorni. Nei mesi estivi si attesta a 2,5 giorni stabile rispetto allo stesso periodo del 2015.

Se lo sguardo si allarga alla città metropolitana, nel 2016 si è registrata una permanenza media di 2,9 notti per soggiorno, in crescita rispetto allo stesso periodo del 2015 quando era di 2,8 giorni. In quest’area la crescita si registra sia nel settore alberghiero che in quello extralberghiero.