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​Agli Uffizi l'autoritratto voluto da Leopoldo

La Galleria ha acquisito l'autoritratto di Michelangelo Cerquozzi che il Cardinale Leopoldo aveva contrattato senza completare l'acquisto nel 1673

L'autoritratto di Michelangelo Cerquozzi

Sono passati più di tre secoli da quando, nel 1673, il cardinale Leopoldo de' Medici contrattò l'acquisto dell'Autoritratto nello studio di Michelangelo Cerquozzi. Il suo tentativo, però, non andò in porto. Un punto a questa lunga storia è stato messo nel 2017, con l'acquisto da parte della Galleria degli Uffizi.

Il quadro è stato comprato lo scorso 28 settembre ed è stato oggi ufficialmente presentato in anteprima: andrà ad arricchire la collezione degli autoritratti che, appunto, il cardinale Leopoldo avviò. Dalle notizie che si hanno pare che l'opera sia stata comprata da Ferrante Capponi: in casa Capponi è documentata la sua presenza dal Settecento fino a pochi mesi fa. Dall'autoritratto fu anche tratta un'incisione per la Serie degli uomini illustri nel 1774.

"L’acquisto dell’Autoritratto nello studio di Michelangelo Cerquozzi è un regalo ideale per Leopoldo de’ Medici, uno dei più voraci e sofisticati collezionisti nella storia dell’umanità - ha detto il direttore della galleria degli Uffizi Eike Schmidt - al contempo esso è un regalo concreto per tutti i fiorentini e per tutti gli italiani che ora ne sono divenuti i proprietari. L’iconografia rivoluzionaria del pittore che ritrae il modello vivo nello studio riflette la nuova prassi romana del primo Seicento, e anticipa di secoli la fioritura del soggetto tra Otto e Novecento, fino alle versioni offerte da Picasso".