Cronaca

L'aggressore recidivo citofona e va in carcere

Aveva aggredito il fratello tentando una irruzione in casa ed era stato sottoposto al divieto di avvicinamento ma è stato sorpreso alla porta

Ha aggredito il fratello tentando una irruzione nella sua abitazione, colto in flagrante è stato sottoposto al divieti di avvicinamento che ha violato e per questo motivo è stato arrestato e sottoposto alla custodia in carcere.

Il primo episodio risale allo scorso 14 Giugno, quando i carabinieri di Firenze avevano arrestato per lesioni personali aggravate, danneggiamento e tentata violazione di domicilio un 63enne residente a Campi Bisenzio, che in evidente stato di ebbrezza alcoolica si era recato a casa del fratello al fine di aggredirlo. Il padrone di casa era riuscito a chiudersi all’interno dell’appartamento e a contrastare fisicamente il fratello, che però ha rotto una finestra a pugni tirando oggetti, uno dei quali ha colpito il fratello alla nuca poco prima dell’arrivo dei militari. L’uomo era stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento al fratello e ai luoghi da lui frequentati. 

Lo scorso 23 Luglio i carabinieri sono tornati sul posto perché l'uomo, nuovamente in stato di ebbrezza alcoolica era stato notato nei pressi dell’abitazione del fratello dove aveva suonato il citofono. 

Avendo violato il provvedimento cautelare, i militari hanno richiesto l’aggravamento della misura in atto e per "una condotta che denota negativamente la personalità del 63enne come particolarmente pericolosa ed incline alla violenza e all’aggressività" è stata emessa la misura della custodia cautelare in carcere.