Cronaca

Sollicciano, la testata e rompe i denti all'agente

Proseguono le aggressioni all'interno del carcere fiorentino ai danni della polizia penitenziaria. Ieri pomeriggio altri due episodi

Ha sferrato una testata in faccia a uno degli agenti rompendogli alcuni denti: non è che l'ultima delle aggressioni ai danni della polizia penitenziaria avvenute nel carcere fiorentino di Sollicciano e segnalate dalle organizzazioni sindacli Uil Pa, col suo segretario generale Antonio Mautone, e Osapp, col suo vicesegretario generale Giuseppe Proietti Consalvi. 

L'episodio di violenza di cui sopra, riferito da Uil Pa, è avvenuto stamani. Secondo le prime ricostruzioni, il poliziotto sarebbe stato trasferito in ospedale per le cure del caso. Ma ieri pomeriggio altre due aggressioni hanno avuto per teatro il penitenziario alle porte di Firenze, e a darne notizia in una nota è Proietti Consalvi.

Il vicesegretario generale Osapp parla di tre aggressioni ad agenti in due giorni. Le due di ieri pomeriggio hanno visto protagonista lo stesso detenuto, una persona transessuale e perciò accolta nella sezione femminile. Al momento di sottoporsi al tampone molecolare ha tentato di uscire dal reparto senza autorizzazione.

La poliziotta in servizio non è rimasta ferita, spiega la nota dell'organizzazione sindacale, ma è stata raggiunta da minacce e offese, alcune anche di carattere sessuale. La stessa persona, afferma il vicesegretario dell'organizzazione sindacale, si era già resa protagonista di episodi di aggressività in passato. "Chiediamo, per l’ennesima volta, l’urgente allontanamento del soggetto da Firenze Sollicciano al fine di ripristinare l’ordine e la sicurezza in quel reparto", scrive Proietti Consalvi.