Attualità

Aggressioni sui bus, autisti sul piede di guerra

La Rsu di Ataf ha preannunciato lo sciopero immediato in caso di nuovi episodi contro i conducenti. In tre giorni due casi di fila

I lavoratori Ataf non ci stanno e sono pronti a far sentire la propria voce nel caso in cui si verifichino altre aggressioni a bordo degli autobus. Lo spiega una nota della Rappresentanza Sindacale Unitaria di Ataf gestioni srl in cui si fa riferimento agli ultimi due casi ravvicinati di violenza avvenuti il 20 e il 22 dicembre. In entrambi i casi le vittime sono finite al pronto soccorso. 

Nella nota si legge che "al di là delle parole di circostanza, poco ci sembra che facciano sia l’Azienda, che il Comune".

Per questo, "vista la situazione, come RSU abbiamo deciso di intraprendere una posizione forte a tutela dei lavoratori di ATAF: al prossimo episodio grave di aggressione, indiremo lo sciopero immediato, come prevede la legge 146/90 art.2 comma 7, ed entro le successive 48 ore dall’episodio di aggressione, chiederemo agli autisti che raggiungeranno i capolinea dopo le 10.00, di scioperare e di rientrare in deposito, rimanendoci fino alle 11.45, così che almeno da parte nostra ci sia un segnale chiaro nei confronti di chi compie atti inaccettabili".