Cronaca

Lo vede con la sua ex e lo colpisce col compasso

Il volto sanguinante, l'uomo è stato aggredito alle spalle e trascinato a terra per metri prima di esser ferito. L'aggressore risultava ai domiciliari

Lo vede insieme alla ex fidanzata e lo aggredisce a colpi di compasso per poi darsi alla fuga. Protagonista un uomo di 46 anni poi risultato sottoposto agli arresti domiciliari e quindi arrestato per evasione e denunciato per lesioni. La polizia municipale lo ha rintracciato grazie anche alla descrizione fornita dalla vittima.

Il fatto è avvenuto ieri sera in zona stazione di Santa Maria Novella. Erano circa le 20 quando una pattuglia del reparto antidegrado della Municipale, in transito in via Alamanni, ha notato un capannello di persone intorno a un uomo e una donna. Lui, 45 anni, aveva il volto sanguinante. Ha raccontato di essere arrivato a Firenze in treno con la donna e, appena scesi dalla scalinata lato partenze, di essersi sentito strattonato da dietro, trascinato per qualche metro e buttato a terra dove era stato colpito al volto con un compasso. 

L’uomo ha dichiarato agli agenti di aver riconosciuto l’ex compagno della donna, aggiungendo che al momento si trovava agli arresti domiciliari, fatto confermato dai successivi accertamenti. Ha fornito una descrizione dell’abbigliamento dell’aggressore e ha sporto denuncia per lesioni. Portato in ospedale dal 118, è stato giudicato guaribile in 4 giorni.

Nel frattempo la pattuglia è andata nell'abitazione dove il 46enne risultava ai domiciliari. Lui non c'era: era rientrato poco prima, ha riferito il proprietario della casa, per poi uscire di nuovo. Nella sua camera gli agenti hanno trovato gli indumenti descritti dalla vittima. A questo punto è iniziata l’attesa per il ritorno dell’uomo, che si è presentato intorno alle 21,40. 

Per lui è scattato l’arresto per evasione dai domiciliari. Stamani si è tenuta l’udienza per direttissima in cui sono stati convalidati l'arresto e il sequestro del compasso con cui è stata compiuta l'aggressione. Inoltre, visto che è stata disposta la misura cautelare della custodia in carcere, l’uomo è stato portato nel penitenziario di Sollicciano.