I carabinieri hanno arrestato un uomo di nazionalità peruviana accusato di atti persecutori, maltrattamenti e lesioni personali, sorpreso in una via del centro a picchiare una sua connazionale. Da quanto emerso, la relazione tra i due, dalla quale è anche nato un figlio, era terminata circa un anno fa ma l'uomo non era riuscito a voltare pagina. Lei, invece, aveva trovato un nuovo compagno.
Da quanto raccontato dalla stessa vittima ai militari, era più o meno un mese che l'ex compagno si era rifatto vivo con pedinamenti e, pare in un paio di occasioni, anche con aggressioni. Ieri, sempre sulla base della ricostruzione, l'uomo si è presentato sotto casa sua e ha preteso di accompagnarla al lavoro. La rabbia è esplosa quando le è squillato il telefono: all'altro capo c'era l'attuale compagno della donna. A quel punto sono partite le botte in faccia.
Una volta in osepdale a Santa Maria Nuova, alla donna è stato riscontrato un trauma cranio-facciale giudicato guaribile in una decina di giorni.
Dopo l'arresto, l'uomo è stato portato nel carcere di Sollicciano.