Offese e ingiurie contro il consigliere della Lega al Quartiere 5 Matteo Chelli. L'episodio è riferito dal protagonista attraverso i social e denunciato dal commissario e capogruppo dei salviniani in Palazzo Vecchio Federico Bussolin. Ieri, durante un incontro pubblico a Brozzi in piazza Primo Maggio, si avviava la campagna d'ascolto sul territorio del partito.
E d'improvviso: “Purtroppo dobbiamo denunciare una tentata aggressione – racconta Bussolin – avvenuta durante i colloqui a Brozzi. Un facinoroso, al grido di 'fascisti' e altri epiteti non ripetibili, ha tentato di ostacolare la nostra iniziativa con il chiaro intento di aggredire il consigliere Matteo Chelli del Quartiere 5".
"Grazie all’intervento delle forze dell’ordine - prosegue - è stato scongiurato il peggio, ma colgo l’occasione per esprimere una forte solidarietà a Matteo Chelli, giovane attivista e consigliere appassionato del territorio che, a seguito dell’accaduto, era giustamente scosso”.
“Mai e poi mai avrei pensato – dichiara lo stesso Chelli – di essere profondamente offeso in una pubblica piazza da una persona di cui neanche conosco l’identità". E prosegue: “Rivendico la mia identità antifascista – continua – ma non credo di dover esibire 'patentini di ideologia' per poter esporre le mie opinioni e ascoltare quelle dei cittadini che rappresento come amministratore locale". Chelli ringrazia le forze dell'ordine presenti per l'intervento "a tutela della mia incolumità fisica”.
A Chelli è giunta la solidarietà del presidente del Quartiere 5, Cristiano Balli: "Esprimo vicinanza al consigliere. Ricordo a tutti che è il metodo democratico, il migliore per una discussione in piazza”, scrive in una nota.