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Aggredita in strada dopo un presidio antirazzista

Una attivista del Movimento di lotta per la casa di Firenze sarebbe stata circondata e aggredita dopo la partecipazione ad una manifestazione

Una donna di 60 anni sarebbe stata sorpresa alle spalle da un gruppo di uomini che l'avrebbero aggredita e presa a calci e pugni per poi lasciarla con il naso rotto. L'episodio che risale al 6 Gennaio è stato reso noto e denunciato dal consigliere regionale Tommaso Fattori.

“Sono sbalordito e arrabbiato - ha denunciato Fattori - un’attivista del Movimento di lotta per la casa di oltre 60 anni, è stata aggredita nel pieno centro di Firenze, dopo la manifestazione antirazzista di sabato scorso, da un branco di energumeni di estrema destra che le hanno rotto il naso e gli occhiali mentre stava tornando a casa”.

Il fatto è stato raccontato su Facebook dagli attivisti del Movimento di Lotta per la Casa di Firenze della quale la donna fa parte "Un fatto gravissimo si è consumato alle 22 circa del 6 Giugno, in pieno centro storico. Al termine di una giornata di lotta e solidarietà, una compagna del movimento stava rincasando quando è stata aggredita alle spalle da 5 energumeni che probabilmente avendola riconosciuta le si sono scagliati addosso. Per chi non la conosce, una fiera compagna, un passerotto d'assalto di 40 kg con i capelli argento, una nonna. Nonostante tutto si è difesa con onore e ne ha "stesi" 3 poi un pugno in faccia ha steso lei, l'hanno presa a calci nelle costole, le hanno rotto il naso e gli occhiali, che per fortuna non hanno rilasciato schegge. Non ha denunciato, non è andata in ospedale perché non ci crede più essendo la seconda volta che le succede e non avendo avuto nessuna giustizia malgrado un referto di 21 giorni, il che ha ferito oltre che il suo corpo anche il suo orgoglio".