Cronaca

Aggredita, ferita e rapinata in casa, tre arresti

Tre persone sono state arrestate con l'accusa di avere commesso una violenta rapina ai danni di una donna aggredita, ferita e rinchiusa in una stanza

Frame Video Polizia di Stato

Una rapina violenta e spaventosa quella messa a segno ai danni di una donna aggredita sul pianerottolo di casa il 9 Gennaio scorso ed a distanza di alcune settimane la polizia ha eseguito tre provvedimenti di custodia cautelare in carcere per tre persone, al momento indagate per rapina aggravata in concorso. Drammatiche le sequenze di un video diramato dalla Polizia di Stato che ha stretto il cerchio attorno ai presunti autori che avrebbero avuto la base a pochi metri dal luogo della rapina.

La rapina risale allo scorso 9 Gennaio presso un appartamento in zona le Cure. Gli indagati sono due fratelli albanesi di 25 e 40 anni e una donna rumena di 45 anni.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti la proprietaria di casa sarebbe rientrata durante la pausa pranzo e sarebbe stata improvvisamente aggredita alle spalle da un uomo che la attendeva sulla rampa di scale. Quest’ultimo l’avrebbe colpita ripetutamente e le avrebbe impedito di gridare, per poi spingerla in camera da letto dove si sarebbe fatto consegnare oltre 20.000 euro in contanti. Sarebbe poi entrato in scena anche un secondo uomo: la padrona di casa sarebbe stata ferita con un coltello ad una mano e i due uomini le avrebbero danneggiato il cellulare per poi rinchiuderla all’interno di una stanza. Dopo una ventina di minuti la proprietaria è riuscita a dare l’allarme alla polizia.

Attraverso la visione dei filmati estrapolati da vari sistemi di videosorveglianza della zona gli inquirenti hanno ricostruito la dinamica della vicenda, a cominciare dalla fase preparatoria al colpo, certificando la presenza di una terza persona, una donna, che avrebbe avuto la funzione di palo, nonché l’individuazione dell’edificio dove i due presunti esecutori della rapina si sarebbero recati immediatamente dopo aver commesso il reato.

La sera stessa, a poche centinaia di metri dall’abitazione presa di mira dai rapinatori, una pattuglia dell’Antirapina ha rintracciato in strada il 40enne albanese e la 45enne romena. All’interno della loro abitazione, situata nello stesso quartiere della casa della vittima sono stati rinvenuti circa 13.000 euro in contanti ed uno zaino con dentro alcuni strumenti da scasso. Sarebbe stato trovato sul posto anche il fratello dell’uomo, ovvero il 25enne arrestato poiché sorpreso con un documento falso.

Nei giorni successivi le indagini avrebbero permesso di acquisire ulteriori elementi a carico degli indagati che, sono stati condivisi dalla procura di Firenze.