Cronaca

Detenuto tenta di strangolare un agente

Nuova aggressione tra le mura del carcere fiorentino di Sollicciano. La denuncia del sindacato Sappe: "Carceri ormai allo sbando in Toscana"

Il protagonista dell'aggressione, a detta del sindacato Sappe, si è già reso responsabile di altre otto aggressioni agli agenti. Stavolta ha approfittato del momento in cui l'agente addetto alla IX sezione detentiva ha aperto la porta della cella per accompagnarlo dal sottufficiale. L'agente è stato afferrato e stretto al collo. Solo l'intervento di altri detenuti, si legge nella nota, ha evitato il suo soffocamento. 

Un episodio che aggrava una situazione considerata ormai allo sbando: "Grazie all'inerzia della direzione continua a rimanere nello stessa cella e nello stesso reparto. Il personale è stanco di subire e soprattutto sfiduciato. Considerato che la direzione non si fa carico del problema, gran parte del personale operante al ''Reparto penale'' chiederà nei prossimi giorni di essere sentita direttamente dal nuovo provveditore regionale". 

Da qui l'annuncio della manifestazione a Roma il 19 settembre quando una delegazione del Sappe protesterà davanti a Montecitorio. "Il sistema delle carceri non regge più", ha detto il segretario nazionale Donato Capece. "I ''professori'' che conoscono il carcere solamente sui libri devono capire che le celle devono stare chiuse", ha concluso il segretario.