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Aeroporto, Centinaio lo boccia e scoppia la bufera

Ha destato molte polemiche l'affermazione del ministro leghista Centinaio che in un'intervista ha bocciato l'ampliamento dello scalo fiorentino

Le parole espresse dal ministro leghista dell'agricoltura Gian Marco Centinaio hanno scatenato una bufera di polemiche attorno al progetto di ampliamento dell'aeroporto di Firenze. In un'intervista a Repubblica il ministro si è detto contrario al progetto smentendo di fatte parte del suo partito che invece è favorevole. 

Il sindaco di Firenze Dario Nardella in un post su Facebook ha commentato così la presa di posizione dell'esponente leghista: "Sulla nuova pista dell’aeroporto di Firenze sto vedendo giochetti squallidi che avrei preferito non vedere. Mentre il Movimento 5stelle è contrario da sempre, la Lega va a targhe alterne: un giorno dice sì, come ieri Picchi, quello dopo dice no. Oggi Centinaio, leghista di ferro, ci fa sapere dal suo ufficio di Roma che per lui “la nuova pista non si fa”. Nel post il primo cittadino ha poi spiegato che "Firenze aspetta questa pista da 50 anni" e che "i cittadini di Brozzi, Quaracchi e le Piagge non sono cittadini di serie B e non possono più vivere con gli aerei sopra le loro case". E ancora: "I fiorentini non possono ogni volta sperare di atterrare e pregare che non ci sia vento, solo lo scorso anno sono stati cancellati 1000 voli e lasciati a terra 90.000 passeggeri. Serve più sicurezza e affidabilità". 

Ieri intanto la giunta regionale ha dato via libera al masterplan dell'aeroporto dopo aver ricevuto ulteriore documentazione richiesta all'Enac, l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, su alcuni aspetti di difesa del suolo, dell'ambiente e del paesaggio.